Sei persone sono morte in seguito alle esplosioni in una fabbrica di fuochi d'artificio in località Carnello di Sora, in provincia di Frosinone. Oltre alle sei salme ci sarebbe un disperso che era lì, secondo i testimoni, al momento dello scoppio perché stava caricando materiale pirotecnico. Il grave incidente è avvenuto nel pomeriggio alla pirotecnica Cancelli. Gli scoppi hanno provocato anche un incendio. Sono accorsi polizia, carabinieri e Vigili del fuoco, impegnati a spegnere le fiamme. Morti il titolare della ditta, i suoi due figli e alcuni operai. Sul posto sono intervenute 4 squadre dei vigili del fuoco da Frosinone e due da Roma, con un elicottero, e i sanitari del 118 con un elicottero e quattro ambulanze. Le vittime dell'esplosione nella fabbrica di Arpino, in provincia di Frosinone, sono Claudio Cancelli, 65 anni, titolare dell'azienda e i due figli Gianni e Giuseppe, di 42 e 45 anni. Le altre tre persone morte sono probabilmente operai della fabbrica. Difficile si è presentato sin da subito l'intervento dei soccorritori, che hanno dovuto fare i conti con il rischio rappresentato da diverse microesplosioni dopo l'incidente avvenuto alle 15. La fabbrica è stata completamente distrutta.
Fonte:
Tgcom
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