Sono sette le persone indagate dalla Procura di Roma per il caso dell’infermiera del Policlinico Gemelli affetta da Tbc. Per tutti i reati ipotizzati sono epidemia colposa e lesioni colpose. Come scrive Il Messaggero, dalla procura trapela anche la
notizia che il ceppo della tbc dell'infermiera e quello che avrebbe fatto ammalare la piccola Serena (l'unica per ora ammalata di tubercolosi) sarebbero gli stessi. Serena è nata al Gemelli a marzo e dopo una serie di controlli medici è stata ricoverata per quasi due mesi al Bambino Gesù. La decisione del procuratore aggiunto Leonardo Frisani e dal sostituto Alberto Pioletti di procedere alle iscrizioni nel registro degli indagati, è stata presa anche alla luce dei primi esiti della consulenza, affidata a specialisti e agli uomini del Nas, per chiarire se siano state seguite tutte le procedure di controllo nei confronti dell'infermiera del reparto di neonatologia malata di tbc. L'infermiera del Policlinico Gemelli ammalata di tbc per sei anni non è stata sottoposta a visite mediche obbligatorie. È quanto emerge dal lavoro svolto in queste settimane dagli inquirenti della procura di Roma. Secondo quanto accertato l'infermiera nel 2005 era risultata positiva al micobatterio.
notizia che il ceppo della tbc dell'infermiera e quello che avrebbe fatto ammalare la piccola Serena (l'unica per ora ammalata di tubercolosi) sarebbero gli stessi. Serena è nata al Gemelli a marzo e dopo una serie di controlli medici è stata ricoverata per quasi due mesi al Bambino Gesù. La decisione del procuratore aggiunto Leonardo Frisani e dal sostituto Alberto Pioletti di procedere alle iscrizioni nel registro degli indagati, è stata presa anche alla luce dei primi esiti della consulenza, affidata a specialisti e agli uomini del Nas, per chiarire se siano state seguite tutte le procedure di controllo nei confronti dell'infermiera del reparto di neonatologia malata di tbc. L'infermiera del Policlinico Gemelli ammalata di tbc per sei anni non è stata sottoposta a visite mediche obbligatorie. È quanto emerge dal lavoro svolto in queste settimane dagli inquirenti della procura di Roma. Secondo quanto accertato l'infermiera nel 2005 era risultata positiva al micobatterio.
Via: Il Messaggero
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