Suscita polemiche la decisione di Gianni Alemanno, sindaco di Roma, di vietare per un mese i cortei nel Municipio I della capitale (il centro storico). ''Saranno possibili solo manifestazioni stanziali, da tenersi nelle seguenti aree: piazza Bocca della Verita', piazza Santi Apostoli, piazza della
Repubblica, Circo Massimo, piazza Farnese, piazza San Giovanni, piazza del Popolo e le sedi istituzionali secondo le prescrizioni della Questura di Roma'', si legge nel comunicato che reca la firma del sindaco che si avvale cosi' dei poteri di Commissario straordinario per l'emergenza traffico. Nelle premesse della sua ordinanza, Alemanno auspica che si fissino quanto prima nuove regole per i cortei in modo da ''coniugare il diritto alla manifestazione con la massima assicurazione di tutela del diritto alla sicurezza urbana, alla libera fruizione del territorio cittadino, ivi compreso il diritto alla libera circolazione e mobilita'''. La prima manifestazione a essere colpita dall'ordinanza di Alemanno e' quella indetta dalla Fiom per venerdi' prossimo con l'obiettivo di segnalare la situazione dei lavoratori della Fiat, della componentistica e di Fincantieri. Il segretario generale Landini chiede anche che la Fiom sia ascoltata in Parlamento, perché "siamo di fronte a un attacco alle libertà sindacali che possono essere peggiori degli anni Cinquanta".
Via: ASCA
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