Il gup di Milano Maria Vicidomini ha prosciolto Silvio Berlusconi dalle accuse di frode fiscale e appropriazione indebita nell'ambito del procedimento sul Mediatrade. Per il gup il presidente del Consiglio ''non ha commesso il fatto'' in entrambe le ipotesi di accusa che erano state formulate. Al termine dell'udienza preliminare il gup ha invece rinviato a giudizio Fedele Confalonieri e Pier Silvio Berlusconi. I due sono accusati di frode fiscale e per loro (cosi' come per tutte le altre nove persone imputate a vario titolo per le ipotesi di frode fiscale, appropriazione indebita e riciclaggio) il processo prendera' il via il prossimo 22 dicembre davanti ai giudici della seconda sezione penale del Tribunale di Milano. I pm titolari dell'inchiesta, Fabio De Pasquale e Sergio Spataro, sono sempre stati convinti della colpevolezza del premier. La Procura di Milano ha gia' preannunciato un ricorso in Cassazione contro il verdetto di proscioglimento per Berlusconi. Niccolo' Ghedini rifiuta l'etichetta di ''vittoria'', ma pladude a ''una decisione che prende atto delle risultanze processuali''. Tutto merito, secondo il legale di Berlusconi, di un giudice ''che ha avuto voglia di ascoltarci''.
Via: ASCA
Foto archivio
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