Caccia italiani intercettano velivolo sospetto, allarme rientrato

Due caccia Eurofighter Typhoon dell'Aeronautica militare si sono alzati in volo intorno alle 13.30 dalla base del 36/o Stormo di Gioia del Colle per intercettare un velivolo civile sospetto, in quanto entrato nello spazio aereo italiano senza autorizzazione. Ma
si è trattato solo di un falso allarme: l'aereo ha infatti nel frattempo ottenuto la prevista autorizzazione dalla autorità competente e i due caccia sono rientrati alla base. L'ordine di decollo immediato, in gergo detto "Scramble", degli Eurofighter italiani è stato dato dal Combined Air Operations Centre (CAOC 5) Nato di Poggio Renatico (Ferrara), in coordinamento con il Comando operazioni aeree (Coa) dell'Aeronautica militare, che si trova nello stesso sito. Allo Stato Maggiore ricordano che l'Aeronautica militare assicura la sorveglianza e la difesa dello spazio aereo nazionale 24 ore su 24, tramite un sistema di radar, velivoli e sistemi missilistici, integrato sin dal tempo di pace con quelli degli altri paesi appartenenti alla Nato. Oltre che dal 4/o Stormo di Grosseto, il servizio di decollo immediato e di intercettazione nei casi di allarme è svolto dal 36 Stormo di Gioia del Colle (Bari), anch'esso equipaggiato con caccia Eurofighter, e dal 37 Stormo di Trapani, dotato di caccia F-16.

Fonte: Leggo
Foto: Alenia

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