Disse che il figlio Federico, 16 mesi, era caduto in acqua dal pedalò, ma dopo due mesi di indagini, l'hanno arrestata per omicidio volontario con l'aggravante della premeditazione. Carabinieri, procura e gip di Grosseto sono convinti
che la commercialista Laura Pettenello, 45 anni, volle uccidere il suo bambino il 9 agosto davanti alla spiaggia della Feniglia. Episodio, quindi, che non fu un incidente ma dettato da una marcata insofferenza della donna verso il piccolo. Anche il marito, Lorenzo Cassinis, 49 anni, commercialista pure lui, dovrà difendersi dall'accusa benchè quel giorno fosse a Roma per lavoro: gli inquirenti lo indagano per concorso nell'omicidio sotto il profilo colposo quanto meno perchè non avrebbe adeguatamente sorvegliato gli atteggiamenti della moglie, in cura da un anno per problemi psicologici. Da Venerdì sera Laura Pettenello è in carcere a Rebibbia, misura necessaria - hanno ritenuto inquirenti e gip - per evitare gesti di autolesionismo ma, soprattutto, per proteggere gli altri due figli più grandi, di 8 e 10 anni. Federico Cassinis era il più piccolo, terzogenito. Già nel marzo 2011 Federico si era salvato da un precedente tentativo di annegamento perpetrato dalla madre.
Via: Leggo
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