Ultime parole del Raìs: non sparate, ucciso da miliziano 20enne

Ad uccidere Gheddafi, sarebbe stato un miliziano 20enne del Consiglio nazionale di transizione (Cnt), immortalato dai media con un cappello da baseball dei New York Yankeescon e la pistola d'oro sottratta al Colonnello, agitata come trofeo davanti alla folla
che lo festeggia al grido di "Allah Akbar", Allah è grande. ''Era nascosto in una buca - racconta alla Bbc - Quando è stato scoperto, si è limitato a dire: 'Non sparate'''. Anche dopo la cattura la ricostruzione dei fatti è confusa. Molte le versioni sugli ultimi istanti di vita del Colonnello. Un medico che ha potuto vedere il cadavere a Misurata racconta che Gheddafi è morto in seguito alle ferite letali riportate alla testa e allo stomaco. Il corrispondente della Bbc da Sirte, riferisce invece di aver parlato con Ahmed Al Shibani, il ribelle di appena 20 anni che dice di aver scovato Gheddafi e che ha mostrato al mondo la pistola d'oro che avrebbe sottratto all'ex Rais. Il giovane racconta che Gheddafi era nascosto in una buca nel centro di Sirte e che l'ex leader libico lo ha supplicato di non sparare. Almeno 16 lealisti di Gheddafi sono stati catturati, mentre sono state sequestrate ingenti quantita' di munizioni e camion carichi di armi. Per il ragazzo ci sarebbero in palio i 20 milioni di dollari di taglia promessi a chi avrebbe ucciso il rais.

Fonti: Libero News | Adnkronos
Foto da video

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