Muore d'infarto, fratello non regge e muore anche lui: salvato un terzo

Lo stesso giorno in cui due suoi fratelli, Guido e Alberto Mario, di 45 e 53 anni, sono morti d'infarto, a meno di un'ora l'uno dall'altro, Salvatore Garofalo, 57 anni, è stato salvato da un grave episodio di ischemia cardiaca dai medici dell'ospedale Garibaldi.
Un'incredibile coincidenza temporale, frutto di una probabile patologia genetica familiare. Guido Garofalo stava trascorrendo, con la moglie e i suoi due figli, una gita fuori porta nella Pineta di Nicolosi, sull'Etna, quando, durante il pranzo, è stato colpito da un infarto fulminante. Sul posto, oltre al personale del 118, è arrivato anche uno dei suoi fratelli, Alberto Mario, sposato con tre figli. L'uomo non ha retto al dolore ed è stato stroncato, a sua volta, da un infarto. I medici, hanno tentato di salvarlo, ma neanche per lui c'è stato nulla da fare. Nella stessa serata un loro terzo fratello, Salvatore, è svenuto mentre era in ospedale per accudire l'anziana madre ricoverata al 'Garibaldi' di Catania. Soccorso da infermieri e medici è stato trasferito nel pronto soccorso per un'ischemia cardiaca. L'uomo ora è ricoverato con prognosi riservata. Una quarta sorella, che vive a Roma, non è stata ancora informata della morte di due dei suoi fratelli perché cardiopatica.

Fonte: TG 1

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