Marito e moglie avevano denunciato rispettivamente 1 e 5 euro nella denuncia dei redditi del 2010. Avevano però omesso di render conto di quei 65 milioni di euro incassati per la vendita di 180 ettari di terreno. Lo ha scoperto il Nucleo di polizia tributaria della Gdf di Venezia, rilevando tra l'altro che quella della coppia era stata la transazione immobiliare di maggior rilievo realizzata nella provincia lagunare nell'ultimo quinquennio. Un'area sul litorale di Eraclea equivalente a oltre 200 campi da calcio, di cui l'uomo era proprietario. Gli accertamenti delle fiamme gialle hanno permesso di scoprire che dietro due società lussemburghesi, che gestivano un cospicuo patrimonio immobiliare, vi era in realtà il 68enne italiano, da sempre evasore totale e che, per il 2009 e 2010, aveva dichiarato redditi rispettivamente per appena 4 e 5 euro, mentre la moglie, per il 2010, aveva dichiarato un solo euro di reddito. Secondo la ricostruzione dei finanzieri, a carico dei coniugi sono stati invece constatati redditi omessi per circa 26 milioni di euro e corrispondenti imposte per oltre 11 milioni, calcolati in via presuntiva sugli investimenti di somme detenute all'estero che variavano tra i 140 e i 200 milioni.
Via: Tgcom
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