La Guardia di Finanza sta procedendo al sequestro di beni, immobili e conti bancari per 26 milioni di euro nei confronti di 46 persone accusate di far parte di un gruppo che ha frodato il fisco per oltre 400 milioni di euro. Lo riferisce una nota della Finanza di Como,
spiegando di aver scoperto anche 12 società che evadevano totalmente il fisco. Gli indagati sono accusati, a vario titolo, di associazione a delinquere, frode fiscale, truffa, falso e favoreggiamento. L'inchiesta, coordinata dalla procura di Busto Arsizio, è durata quasi tre anni, ha toccato anche paesi come Romania, Spagna, Austria, Francia, Germania e Repubblica di Panama, e riguarda un gruppo di imprenditori "accusati di far parte di un sodalizio dedito alla commissione della nota frode fiscale internazionale denominata 'carosello'", dice la nota. Secondo gli investigatori, sono coinvolte nella frode 38 società di Lombardia, Veneto, Puglia, Lazio, Campania, Umbria, Emilia Romagna, Piemonte e Abruzzo. Secondo la Finanza, l'evasione fiscale accertata è di oltre 300 milioni di euro, mentre l'emissione di fatture false raggiunge i 184 milioni di euro. Le indagini hanno inoltre permesso di accertare anche una truffa da 6 milioni di euro ai danni di varie banche e finanziarie.
Via: Reuters
Foto: ANSA
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