Circa 70mila le persone che hanno manifestato contro il regime siriano nel centro di Homs, roccaforte della resistenza contro il presidente Bashar al-Assad. Secondo quanto annunciato dagli attivisti per i diritti umani, le forze di sicurezza hanno cercato di reprimere la
protesta lanciando lacrimogeni e arrestando decine di persone, portate nel club degli ufficiali dell'esercito usato come centro di detenzione. Nelle ultime 24 ore la città, che conta quasi 2mila morti dall’inizio delle proteste in marzo, ha registrato oltre 30 vittime. La manifestazione è coincisa con l'ispezione degli osservatori della Lega Araba. La delegazione, giunta in Siria con il compito di monitorare l’attuazione del piano di pace elaborato dalla Lega e sottoscritto da Damasco, questa mattina si è divisa in due gruppi e ha visitato l'ospedale nazionale della città e il quartiere di Bab Amro, uno degli epicentri della rivolta e dalla violenta repressione da parte delle truppe del regime. Gli osservatori hanno anche incontrato il governatore della città, fedele al presidente Bashar al-Assad e parlato con gli esponenti dell'opposizione. Proprio in vista dell'arrivo in città della delegazione, testimoni e residenti hanno riferito che il regime ha ritirato alcuni carri armati dalla periferia cittadina.
Via: AdnKronos
Foto: La Stampa
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