Sale di ora in ora il bilancio delle vittime del duplice attentato kamikaze compiuto stamattina a Damasco contro sedi della sicurezza siriana. Una fonte locale citata dalla tv satellitare 'al-Arabiya', parla di 40 morti e 100 feriti. La maggior parte
delle vittime sono civili, anche se ci sarebbero anche diversi militari. Le deflagrazioni sono state molto potenti, tanto da distruggere completamente la sede dell'intelligence di Kfar Susa. Secondo gli inquirenti dietro ai due attentati, eseguiti da due terroristi suicidi a bordo di due autobombe, c'è la mano di al-Qaeda. Proprio nella giornata di ieri la tv siriana aveva denunciato l'arrivo nel paese dal Libano di un gruppo di terroristi di al-Qaeda. Secondo opinionisti ed esperti siriani il gruppo terroristico, "dopo gli attentati di ieri a Baghdad, ha colpito ora Damasco". Attivisti siriani sostengono che "dopo questi attacchi le strade di Damasco sono vuote e non è un caso che siano avvenuti proprio nel giorno in cui si attendevano migliaia di persone protestare per le vie della città". Mentre per altri "non è un caso che i due attacchi siano avvenuti proprio nel giorno in cui inizia il lavoro degli osservatori della Lega Araba. Via: AdnKronos
Foto: AFP
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