La manovra è legge. Il Senato ha dato l'ok alla fiducia posta dal governo con 257 sì e 41 no. Nessun senatore si è astenuto. "Il decreto è definitivamente approvato, ne sono lieto", ha detto il premier Mario Monti lasciando il Senato. Ai cronsti che gli hanno chiesto della 'fase due', il premier ha replicato: "E' già cominciata la fase due, era nella fase uno". Così come annunciato durante il suo intervento di poco prima. Il decreto 'Salva Italia' è ''di estrema urgenza'' e mette in grado il Paese ''di affrontare a testa alta la crisi europea'', ha detto poco prima Monti parlando al Senato. ''Dobbiamo avere fiducia in noi stessi'' per ''preparare un'Italia migliore per i nostri figli'', è stato l'appello. ''L'Italia vuole rimanere un grande Paese industriale, ma senza il piombo di una situazione finanziaria che avrebbe minato alla base il Paese'', ha poi sottolineato. ''Non c'è crescita senza disciplina finanziaria e non c'è stabilità se i bilanci non sono in ordine'', ha proseguito Monti aggiungendo: ''E' del tutto privo di fondamento lo slogan 'pagano i soliti noti''', ha sottolineato il Professore: ''Su suggerimento del Parlamento si sono introdotti dei correttivi a favore delle famiglie''. Poi il "grazie di cuore" ai partiti che sostengono il governo. Ecco alcune voci tutte le novità contenute nella manovra salva-Italia. Concessione di un contributo annuo, a decorrere dal 2012, per l'Accademia dei Lincei (1,3 milioni di euro) e per l'Accademia della Crusca (0,7 milioni di euro). Per la copertura finanziaria della misura si utilizzano risorse aggiuntive stanziate per la manutenzione e la conservazione dei beni culturali a vale sugli importi destinati alla spesa di parte corrente. Accise sui carburanti, arriva un nuovo aumento. La norma interviene in materia di accise sui prodotti energetici, in particolare incrementando, a decorrere dalla data di entrata in vigore del decreto-legge, la misura delle accise sui carburanti.
Fonte: Adnkronos
Via: Il Sole 24 Ore
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