Carburanti: scatta aumento accise, verde vola a 1,738 euro/litro

''Scattano con il nuovo anno le addizionali regionali in cinque regioni. La Toscana ha aumentato l'imposizione fiscale sulla benzina di 5 centesimi (6,1 cent Iva inclusa), il Lazio di 2,6 cent, la Liguria di 2,5 cent, le Marche di 5 cent, l'Umbria di 4 cent (QE 30/12). L'impatto sui prezzi praticati sul territorio e' stato deflagrante. Oggi la benzina ha raggiunto il nuovo livello record di 1,738 euro/litro, con punte di quasi 1,8 euro/litro in alcune aree del Paese. Poco conta che Tamoil abbia aumentato i prezzi raccomandati del prodotto leggero di 0,4 centesimi. Quello che impatta sono, come detto, le decisioni prese a livello regionale. Ne è la riprova la sostanziale stasi del diesel (non toccato dalle addizionali), attorno a quota 1,7 euro/litro''. E' quanto emerge dal consueto monitoraggio di quotidianoenergia.it in un campione di stazioni di servizio rappresentativo della situazione nazionale. ''A livello Paese, il prezzo medio praticato dalla benzina (in modalità servito) va oggi da 1,729 euro/litro degli impianti Shell all'1,738 di quelli IP (no-logo in salita a 1,640). Per il diesel si passa dall'1,699 euro/litro di Eni all'1,702 di Tamoil (no-logo a 1,599). Il Gpl è tra gli 0,744 euro/litro di Eni e lo 0,756 di Tamoil (no-logo a 0,726)'', conclude la nota.

Via: Adnkronos

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