Un'indagine durata circa tre anni ha portato stamattina all'arresto di 42 persone da parte della Squadra mobile di Lecce, mentre sono ancora sette i ricercati. Si tratta di appartenenti ad un'organizzazione criminale affiliata alla Scu, tutti indagati per il reato di associazione per delinquere di stampo mafioso, associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, tentata estorsione, riciclaggio e tentata rapina. Uno degli arrestati aveva il ruolo di responsabile su tutto il territorio di Lecce e dintorni a cui gli affiliati si rivolgevano per risolvere controversie e per garantire il rispetto delle regole imposte dall'organizzazione mafiosa. Altri invece, avevano il controllo di tutte le attività illecite a Lecce, come il traffico di droga, la riscossione dei crediti, la gestione del gioco d'azzardo, le estorsioni e la riscossione del "punto" sul commercio della droga. L'indagine, condotta con intercettazioni telefoniche ed ambientali, servizi di osservazione e pedinamento, grazie anche alle dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia, ha inoltre fatto luce sui forti legami che il gruppo aveva con esponenti della criminalità organizzata brindisina. Durante l'operazione sono stati sequestrati 200 grammi di cocaina ed un chilo e mezzo di hashish.
Via: Polizia di Stato
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