Patto tra Casalesi e mafia: arrestati Sandokan junior e fratello Riina

La squadra mobile di Caserta e la Dia di Roma hanno eseguito sei ordinanze di custodia cautelare in carcere, disposte dal Tribunale di Napoli, nei confronti di elementi di spicco del clan dei Casalesi e della famiglia mafiosa Riina-Messina Denaro. I reati
contestati sono associazione mafiosa, illecita concorrenza, intestazione fittizia di beni e traffico di armi. Tra i destinatari delle misure restrittive figurano Nicola Schiavone, figlio di Francesco, soprannominato "Sandokan", capo indiscusso dei Casalesi, e Gaetano Riina, fratello di Salvatore, capo dei capi di Cosa Nostra. L'allenza tra camorristi e mafiosi mirava a ottenere il controllo monopolistico dei trasporti su gomma e della commercializzazione all'ingrosso di prodotti ortofrutticoli dalla Sicilia al Lazio, passando per la Campania. Un riscontro, quello degli investigatori, che sembra confermare gli allarmi lanciati nei giorni scorsi dal presidente di Confindustria Sicilia, Ivan Lo Bello a proposito delle proteste dei trasportatori. "Ci ha preoccupato moltissimo la presenza della mafia che è stata una presenza organizzata, una sorta di servizio d'ordine che si è mescolato a tanti bravi manifestanti e che ha svolto un ruolo inquietante".

Via: TMNews

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