Costa Concordia, sei passeggeri Usa chiedono maxi risarcimento

Una richiesta di risarcimento per 460 milioni di dollari è stata presentata al tribunale di Miami da un gruppo di sei passeggeri della Concordia sopravvissuti al naufragio al Giglio. "Non c'è nessuno che sia uscito illeso da quella nave, che abbiano o no riportato danni fisici, l'ansia, lo stress che hanno vissuto li accompagnerà per sempre", ha dichiarato, Marc Bern, l'avvocato di questi passeggeri. La causa è stata intentata in Florida dove ha la sua sede principale la Carnival, il gruppo americano proprietario di Costa Crociere. Bern, un avvocato di New York, ha spiegato che rappresenta "centinaia" di passeggeri e che, insieme ad un altro studio newyorkese, si starebbe orientando per una serie di cause multiple invece che un'unica class-action. Quella di Miami non è la prima causa presentata negli Stati Uniti per la vicenda della Concordia: giovedì Gary Lobaton, un membro dell'equipaggio peruviano, ha presentato una richiesta di risarcimento di almeno 100 milioni di dollari ad un tribunale di Chicago. Intanto in Italia il Comitato naufraghi siciliani protesta contro l'offerta della compagnia di dare a ciascun passeggero della Concordia un risarcimento di 11mila euro.

Via: Adnkronos

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