Reggio Calabria, passava informazioni a cosche: arrestato poliziotto

Un agente in servizio al nucleo scorte di Reggio Calabria è stato arrestato dai colleghi della squadra mobile per rivelazione di segreto d'ufficio aggravata dall'avere favorito una cosca della 'ndrangheta. Fino a ieri mattina era nella scorta del governatore Giuseppe Scopelliti. L'agente è accusato di avere passato notizie riservate sulle indagini in corso agli affiliati alla cosca Caridi, legata al più potente clan Libri. Lunedì scorso, in occasione della visita del ministro Severino a Palmi, l'agente fu messo a capo scorta del procuratore nazionale antimafia Piero Grasso. L'arresto costituisce un seguito dell'operazione 'San Giorgio' che la settimana scorsa ha portato al fermo di sei presunti affiliati alla cosca Caridi. L'inchiesta si è avvalsa dell'utilizzo di intercettazioni ambientali, dalle quali è emerso che la cosca Caridi imponeva il pizzo ad alcune imprese edili che operavano nella loro zona di influenza, quella dei quartieri Modena, Ceccarello, San Giorgio. L'operazione, a sua volta, era la prosecuzione dell'inchiesta 'Alta tensione', nell'ambito della quale, nel dicembre scorso, è stato arrestato il consigliere comunale del Pdl Giuseppe Plutino, che è cognato dell'agente arrestato.

Via: TM News

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