Veglia di preghiera nelle chiese e lumicini accese alle finestre delle case venerdì sera nelle parrocchie della Diocesi di Oristano per la liberazione di Rossella Urru, la cooperante di Samugheo rapita 4 mesi fa in Algeria nel campo profughi del popolo Saharawy. L'iniziativa dell'arcivecovo di Oristano, Ignazio Sanna, ha avuto una risposta forte nel paese natale di Rossella dove il parroco don Alessandro Floris e il sindaco Antonello Demelas sono dal primo giorno in prima linea nelle iniziative di solidarieta', e altrettanto e' accaduto in molte delle 85 parrocchie della Diocesi. Ed è stato esposto a Palazzo Civico di Cagliari lo striscione per la liberazione di Rossella Urru. Dopo l'ordine del giorno presentato venerdì in Aula dall'Italia dei Valori e approvato all'unanimita' dal Consiglio, sul municipio campeggia il messaggio di sensibilizzazione e solidarieta' per la giovane cooperante di Samugheo rapita nel sud dell'Algeria. Lo striscione, messo a disposizione dal "Comitato per Rossella", gia' esposto in diverse manifestazioni in tutta la Sardegna, rimarra' sulla parte piu' alta del palazzo, visibile da diversi punti della citta', sino al giorno della liberazione della ragazza.
Fonti: ANSA, AGI
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