Teresa Sunna è stata uccisa dal nitrito di sodio, somministratole al posto del sorbitolo per effettuare un test sulle intolleranze alimentari. E' questa l'ipotesi a cui sono arrivati i medici legali incaricati dalla procura di Trani di effettuare l'autopsia sul corpo della 28enne tranese deceduta sabato in un centro privato di gastroenterologia di Barletta. I professori Gianfranco Divella e Roberto Gagliano Candela hanno analizzato i campioni sequestrati nel laboratorio e si sono subito accorti che in quelle fialette c'era nitrito di sodio, un conservante che si usa principalmente per la carne assai tossico per l'uomo. L'ipotesi più probabile è che il guaio sia stato combinato dalla ditta di Belfast dalla quale il dottor Ruggiero Spinazzola aveva comprato il finto sorbitolo. Il procuratore capo di Trani, Carlo Maria Capristo e il sostituto Michele Ruggiero stanno cercando di ricostruire la filiera di vendita per bloccare altre partite alterate. "Attenzione ai pacchi da cinque chili di sorbitolo venduti su Internet e provenienti dal Regno Unito", è l'appello lanciato dal procuratore Capristo. eBay ha invece bloccato ieri la vendita di sorbitolo in tutto il mondo, assicurando la massima collaborazione alle indagini.
Via: TM News
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