Estorsione e lesioni gravi, commesse con l'aggravante della finalità di terrorismo. Con questa accusa la polizia di Stato di Venezia ha dato esecuzione a 5 provvedimenti di custodia cautelare in carcere e 8 perquisizioni domiciliari nei confronti di diversi cittadini turchi di etnia curda appartenenti al Pkk. L'operazione è condotta dalla Digos della Questura di Venezia con il concorso degli omologhi uffici di Roma, Modena, Padova, Udine e Pesaro. L'indagine ha preso le mosse dopo il pestaggio di un cittadino turco titolare di una rivendita di kebab della provincia di Venezia. Dalle indagini della Digos sarebbe emersa la matrice politica della vicenda che si inquadra in una più vasta attività estorsiva messa in pratica da un'articolazione operativa del Pkk (incluso nelle liste terroristiche dell'Ue), incaricata dell'esazione di una sorta di "tassa rivoluzionaria" ai danni di stranieri di etnia curda stanziati in Italia settentrionale. L'operazione si è svolta sotto il coordinamento info-investigativo, anche in ambito internazionale, del Servizio Centrale Antiterrorismo della Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione/Ucigos, diretta dal Prefetto Stefano Berrettoni.
Via: TM News
Nessun commento:
Posta un commento