Cuba, Benedetto XVI vede Fidel: tra ricordo Wojtyla e guai mondo

E' durato poco più di mezz'ora l'incontro di Benedetto XVI con Fidel Castro. Un incontro , definito "piuttosto intenso e cordiale" dal portavoce vaticano Federico Lombardi, che ha spaziato dal ricordo di Wojtyla, che Fidel accolse a Cuba in uno storico
viaggio del 1998, e i problemi attuali del mondo. Tra i due, praticamente coetanei, c'è stato uno scambio di battute sull'età che avanza. "Sì sono anziano ma posso ancora fare il mio dovere", ha detto Benedetto XVI a Castro che ha poi ha 'interrogato' il Pontefice - ha riferito ancora Lombardi - sui cambiamenti della liturgia della Chiesa e ha chiesto cosa fa un Papa, qual è la missione. "Saluterò con grande piacere mercoledì mattina Papa Bendetto XVI così come feci con Giovanni Paolo secondo", aveva scritto ancora il leader della rivoluzione cubana che ha lasciato il potere al fratello Raul nel 2006. Infine Castro si è informato sulle difficoltà dei tempi attuali per l'umanità, sulle problematiche culturali, religiose e scientifiche. Riguardo all'incontro di martedì sera tra il Papa e il presidente Raul Castro, la televisione cubana ha definito i colloqui "cordiali e distesi", ma non ha fornito ulteriori dettagli. Castro e il Papa si sono mostrati insieme al pubblico sulla scalinata del Palacio de la Revolucion all'Avana. Nel pomeriggio (notte in Italia), Papa Benedetto XVI ha lasciato Cuba per fare rientro in Italia.



Via: AdnKronos

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