Ventinove esperti esterni del ministero degli Affari Esteri sono stati denunciati dalla Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Roma, a vario titolo, per aver percepito, attraverso false autocertificazioni, indennità di missione per oltre 1,6 milioni di euro. L'indagine - ribattezzata 'Mi certifico italiano' - è scattata nel 2011 dopo una denuncia fatta dalla stessa Farnesina e si è svolta in costante collaborazione tra la guardia di Finanza e il ministero degli Esteri. L'indagine è scattata un anno fa su segnalazione della Farnesina che aveva individuato irregolarità nelle dichiarazioni sulla residenza da parte di esperti, non appartenenti al ministero degli Esteri, nel settore della cooperazione allo sviluppo, chiedendo il supporto investigativo della Guardia di Finanza. Sono stati esaminati i documenti relativi a migliaia di missioni compiute da esperti esterni fin dal 2005. Un indennizzo di missione superiore che variava dai 150 euro al giorno fino ai 350. I rimborsi per le missioni, quindi, avevano fruttato a testa irregolarmente dai 10mila ai 300mila euro. I militari hanno anche segnalato alla Corte dei Conti il danno erariale. Si tratta di attività volte a consentire il recupero di fondi pubblici.
Via: TM News
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