I due marò indagati dalle autorità indiane per la morte di due pescatori indiani resteranno in custodia della polizia fino al 5 marzo. Lo ha disposto oggi un magistrato di Kollam. I due militari evitano così per il momento la carcerazione. Da quanto si è appreso, i due fucilieri hanno lasciato la guest-house della polizia a Kochi per un esame medico di routine prima del trasferimento a Kollam, località distante 150 chilometri. Mercoledì il tribunale di Kollam ha respinto la richiesta italiana di consentire a due esperti di balistica di partecipare alla perizia sulle armi sequestrati a bordo del mercantile Enrica Lexie, dove i due militari svolgevano attività di contrasto alla pirateria. Sempre oggi l’Alta Corte del Kerala dovrà pronunciarsi su un ricorso del governo italiano sull’ammissibilità della legge indiana oltre il limite delle acque territoriali dove è avvenuto l’incidente lo scorso 15 febbraio. "Se i nostri esperti non ci sono, non abbiamo garanzie. Queste continue novità sul piano procedurale e legale non sono assolutamente un segnale positivo". Lo ha detto il ministro degli Esteri, Giulio Terzi, commentando gli ultimi sviluppi sulla presenza di italiani alla perizia sulle armi dei marò.
Fonte: La Stampa
Via: TG Com
Foto: Grr Rai
Nessun commento:
Posta un commento