Il 21 marzo 2012 segna il 7° anniversario della Giornata Mondiale della Sindrome di Down e per la prima volta nel 2012 questa giornata è ufficialmente osservata dalle Nazioni Unite. La scelta della data non è casuale, questa malattia, infatti, è dovuta a un’anomalia genetica, 1 cromosoma in più (3 invece di 2) nella coppia n. 21. "Ogni anno la voce delle persone con sindrome di Down, - si legge sul sito dedicato - e coloro che vivono e lavorano con loro, cresce più forte. Ma c'è ancora molto di più che possiamo fare. Internet è un potente strumento per sensibilizzare e incoraggiare le persone a celebrare il World Down Syndrome Day attraverso i propri siti web, blog e siti di social networking. Tuttavia, vogliamo creare un unico luogo di incontro dove tutti possono condividere le loro esperienze e pubblicizzare le loro attività". Il Coordinamento nazionale delle associazioni CoorDown, ha lanciato Credi ancora che l'integrazione non sia possibile?, una campagna contro pregiudizi e luoghi comuni. Oggi in Italia i Down sono più di 38.000 e, da stime recenti, sono aumentati anche i bambini nati con la stessa sindrome. Un dato, questo, attribuibile al fatto che si mettono al mondo figli in età sempre più avanzata.
Fonti varie
Foto dal web
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