Francesco Schettino resta ai domiciliari. Lo ha stabilito la quarta sezione penale della Cassazione che ha respinto sia il ricorso della Procura di Grosseto che quello della difesa dell'ex comandante della Costa Concordia. In particolare, la Procura di Grosseto aveva presentato ricorso contro l'ordinanza del Tribunale del Riesame di Firenze dello scorso 7 febbraio, chiedendo che Schettino tornasse in carcere. Dal canto suo la difesa dell'ex comandante della Concordia puntava alla liberazione dai domiciliari. Entrambi i ricorsi sono stati bocciati, dunque è evidente che per la suprema Corte continua a esserci il pericolo di inquinamento probatorio. La Costa Concordia, con a bordo circa 4200 persone, si è rovesciata su un fianco a pochi metri dal Giglio dopo aver urtato uno scoglio mentre passava molto vicina all’isola, provocando la morte di 32 persone. Oltre a Schettino, per il naufragio sono indagate otto persone. Intanto è polemica per il permesso concesso a Schettino dal gip di Grosseto per pranzare al ristorante il giorno di Pasqua. Il procuratore di Grosseto ha lamentato di non essere stato informato.
Via: Adnkronos
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