Rapina con sparatoria a Roma, il morto fu traditore di De Pedis - video

E' Angelo Angelotti l'uomo rimasto ucciso durante la rapina finita male ieri mattina a Spinaceto, alle porte di Roma, ai danni di due gioiellieri. Angelotti, classe 1951, era una figura di spicco della Banda della Magliana e sarebbe stato lui a tradire in Via del Pellegrino nel febbraio 1990 Enrico "Renatino" De Pedis, il capo della Banda, attualmente seppellito nella basilica di Sant'Apollinare. Sarebbe stato proprio Angelotti a fare da esca per attirare Renatino sul luogo dell'agguato. Una responsabilità che però Angelotti ha sempre negato: ''Non sono un infame, Io quella mattina in via del Pellegrino non c'ero". Episodio per il quale fu condannato a 15 anni per concorso in omicidio. L'uomo è stato anche accusato di altri omicidi e crimini commessi negli ultimi vent'anni a Roma. I due rapinatori feriti sono invece Stefano Pompili (pluripregiudicato del 1960) e Giulio Valente (pluripregiudicato del 1967): è l'uomo trovato al Cto e poi trasportato al San Camillo. Quest'ultimo è stato già arrestato per tentato omicidio, tentata rapina aggravata, porto abusivo di armi, ricettazione di armi e di auto.


Via: TM News
Foto da video

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