Strage Oslo, giudice evoca pena di morte: chiesta ricusazione - video

Seconda giornata di processo a Oslo per Anders Behring Breivik, l'estremista di destra che la scorsa estate uccise 77 persone in una folle azione terroristica a Oslo e Utoya. L'accusa, la difesa e gli avvocati di parte civile hanno chiesto la ricusazione di un giudice popolare, Thomas Indreboe, che ha riconosciuto di aver invocato per Breivik la pena di morte. Il giudice Wenche Elizabeth Arntzen, che presiede il processo, ha chiesto la sospensione della seduta per esaminare e verificare la competenza del suo collega di giuria. L'uomo, all'indomani del massacro, aveva postato un commento sul sito internet del tabloid Verdens Gang: "La pena di morte è l'unica soluzione giusta per questa storia". La giuria del tribunale di Oslo è composta da due giudici professionisti affiancati da tre giudici popolari. Oggi testimonierà il killer 33enne, che ieri ha preso la parola solo per pochi istanti, riconoscendo i fatti ma respingendo la responsabilità penale degli stessi, ha invocato la legittima difesa. Il processo, che si prevede durerà circa 10 settimane, verte innanzitutto sulla sanità mentale dell'imputato. Dichiarato inizialmente uno psicopatico, quindi penalmente irresponsabile per i suoi gesti, Breivik è stato poi dichiarato sano di mente da una controperizia.


Fonte: TM News

Foto dal web

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