La Corte suprema indiana ha autorizzato il rilascio della petroliera italiana Enrica Lexie su cui erano imbarcati i due marò accusati dell'uccisione di due pescatori al largo della costa del Kerala. L'attesa decisione dopo un'animata seduta protrattasi per due ore per esaminare il ricorso dell'armatore contro una precedente sentenza dell'Alta Corte del Kerala. Per il "rilascio" della nave, i giudici hanno posto alcune condizioni: il capitano e i responsabili della compagnia di navigazione, infatti, hanno dovuto assicurare la disponibilità della nave e dell'equipaggio al rientro in India, nel caso in cui le indagini e l'inchiesta giudiziaria a carico di Latorre e Girone lo rendano necessario. L'armatore della Enrica Lexies dovrà versare inoltre 30 milioni di rupie al registro generale dell'Alta corte del Kerala. Intanto, la Corte Suprema di New Delhi a ha contestato l'accordo raggiunto martedì scorso tra il governo italiano e le famiglie dei due pescatori uccisi. I giudici hanno in particolare obiettato alla decisione dei familiari di ritirare le accuse contro i due marò dopo aver ottenuto dall'Italia un risarcimento di 10 milioni di rupie.
Via: TG Com
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