Una cercatrice di funghi ha trovato i pantaloni di un pigiama rosa, nei boschi di Montaione (Firenze), in un punto appartato a poca distanza da San Vivaldo e ha pensato che potesse trattarsi di un indumento di Roberta Ragusa, la donna scomparsa la sera del 13 gennaio scorso dalla sua abitazione di Gello di San Giuliano Terme (Pisa), distante da Montaione 45 chilometri. La cercatrice di funghi ha segnalato il ritrovamento a Il Tirreno, che ha avvertito i carabinieri. Il luogo si trova a breve distanza dalla via Ecce Homo, nei pressi della località conosciuta in zona col nome di Pian delle Querce. Secondo il marito di Roberta, Antonio Logli, la loro figlia si sarebbe ricordata di aver visto, l'ultima sera, la mamma indossare una tuta o un pigiama rosa. Proprio questo dettaglio, ripetuto spesso nelle varie trasmissioni televisive che si occupano da tempo della vicenda, ha consentito alla cercatrice di funghi di pensare subito al caso Ragusa e avvertire il quotidiano. La cercatrice di funghi ha trovato, nel bosco di Montaione, anche delle scarpe, una maglia, degli slip, un reggiseno e una cravatta - tutti in ottimo stato. Tutto il materiale è stato acquisito dai carabinieri, e verrà analizzato.
Nessun commento:
Posta un commento