Nove persone sono state iscritte nel registro degli indagati nell'ambito del fascicolo aperto dalla Procura di Ferrara in seguito alla morte Tarik Naouch il marocchino 29 anni, rimasto schiacciato per il crollo di un capannone della ditta Ursa a Ponte Rodoni di Bondeno. I 9 iscritti nel fascicolo sono persone che a vario titolo sono intervenute sulla costruzione del capannone crollato. Il reato ipotizzato è omicidio colposo. Un atto dovuto, per consentire il proseguimento degli accertamenti, mentre la terra continua a tremare. Il fascicolo in questione riguarda l'Ursa ed è solo uno dei 3 aperti in seguito al decesso di 4 operai. Complessivamente sui lavoratori morti del terremoto la magistratura ha, infatti, aperto tre distinti fascicoli, ciascuno per ogni luogo in cui si sono verificati i decessi. Le altre due inchieste, di cui è titolare il pm Ciro Alberto Savino, riguardano rispettivamente la ditta Ceramiche di Sant'Agostino e la Tecopress di Dosso, frazione di Sant'Agostino. L'indagine si sviluppa su due filoni: l'accertamento del rispetto della normativa 626 anti-infortunistica e l'altro filone che riguarda l'accertamento della dinamica e delle cause dei crolli.
Fonte: Adnkronos
Via: Il Tempo
Foto: Meteo Web
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