Vaticano: fermato il corvo della Santa Sede, Benedetto XVI dispiaciuto

E' stata arrestata la persona individuata come il corvo che avrebbe diffuso i documenti riservati fuoriusciti dalla Santa Sede. Si tratterebbe di Paolo Gabriele, assistente di camera del Papa ma il Vaticano. Secondo quanto apprende l'Adnkronos da fonti vaticane, le indagini stanno andando comunque avanti: il procurato di giustizia - una sorta di pubblico ministero vaticano - l'avvocato Nicola Picardi proseguirà il lavoro di indagine sulla fuga di notizie che non si esaurisce con il fermo del cameriere del Papa. Il Pontefice, a quanto si è appreso in serata, è stato informato ed è dispiaciuto per il fermo del suo assistente di camera. In giornata fonti vaticane hanno confermato in via ufficiosa l'identità dell'indagato, resta il fatto che fino ad ora da parte della Santa Sede non è stato diffuso alcun comunicato ufficiale nel quale si fa il nome della persona interrogata e sotto inchiesta. In ogni caso Paolo Gabriele è stato trovato effettivamente in possesso di documenti che non doveva avere e c'è il sospetto che possa averli diffusi all'esterno, ma questa circostanza è ancora oggetto delle indagini. Ora ci sarà un processo che seguirà le norme della legge vaticana.

Foto: La Nazione

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