E' servita una lunga trattativa, con tanto di minacce di veto, per raggiungere l'accordo. E non sono sicuramente mancate le tensioni, che si leggono anche nelle parole che i leader devono pesare per spiegare le misure anti spread, quelle per la ricapitalizzazione delle banche e l'impegno per la crescita. Tutto, con la vigilanza della Bce, che sarà anche 'agente' del fondo Esm per l'acquisto dei titoli di Stato dei Paesi che lo richiederanno, rispettando gli impegni e le condizioni individuate con la Commissione Ue. Italia e Spagna, sostenute dalla Francia, ottengono quello che cercavano, un intervento immediato per stabilizzare i mercati e sottrarsi all'effetto contagio che da mesi ormai rischia di compromettere le loro possibilità di rifinanziamento. La Germania deve 'digerire' decisioni che avrebbe evitato volentieri, a partire dalla rinuncia a imporre l'intervento della troika in caso di intervento anti spread. L'Europa, soprattutto, esce dalla due giorni di Bruxelles meno esposta alle scorribande della speculazione. A certificare questo primo risultato è la reazione dei mercati, con lo spread che 'guadagna' 40 punti, chiudendo a quota 426, e Piazza Affari che guadagna il 6,6%.
Via: Adnkronos
Foto da video: Sky Tg24
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