Il giudice del lavoro di Roma ha accertato il comportamento discriminatorio di Fiat e ha condannato il Lingotto alla 'riassunzione', nello stabilimento di Pomigliano, di circa 145 operai della Fiom. Lo rende noto la stessa Fiom precisando che 19 iscritti
al sindacato avranno anche diritto a 3.000 euro per danno. A spiegare il dispositivo della sentenza emessa ieri è stato l'avvocato che segue le vicende Fiom, Franco Focareta. Il Tribunale dunque ha accolto in sostanza il ricorso avanzato dalla Fiom, per conto degli operai del sito campano della Fiat, secondo cui l'azienda non avrebbe 'riassunto' nella Newco creata a Pomigliano "nessun lavoratore iscritto alla Fiom". Allo stato attuale, infatti, calcolano le tute blu della Cgil, "su 2.200 lavoratori assunti nessuno è iscritto alla Fiom". Il Lingotto non ha commentato nel merito la sentenza ma entro trenta giorni presenterà ricorso. Secondo il ministro del Lavoro, Elsa Fornero, è "improprio" commentare la notizia senza aver letto il dispositivo della sentenza. ''Non conosco la sentenza ma è qualcosa di cui tener conto'' ha osservato il ministro dello Sviluppo Economico e delle Infrastrutture, Corrado Passera.
al sindacato avranno anche diritto a 3.000 euro per danno. A spiegare il dispositivo della sentenza emessa ieri è stato l'avvocato che segue le vicende Fiom, Franco Focareta. Il Tribunale dunque ha accolto in sostanza il ricorso avanzato dalla Fiom, per conto degli operai del sito campano della Fiat, secondo cui l'azienda non avrebbe 'riassunto' nella Newco creata a Pomigliano "nessun lavoratore iscritto alla Fiom". Allo stato attuale, infatti, calcolano le tute blu della Cgil, "su 2.200 lavoratori assunti nessuno è iscritto alla Fiom". Il Lingotto non ha commentato nel merito la sentenza ma entro trenta giorni presenterà ricorso. Secondo il ministro del Lavoro, Elsa Fornero, è "improprio" commentare la notizia senza aver letto il dispositivo della sentenza. ''Non conosco la sentenza ma è qualcosa di cui tener conto'' ha osservato il ministro dello Sviluppo Economico e delle Infrastrutture, Corrado Passera.
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