Racket e droga nel Casertano, dieci arresti tra affiliati clan dei Casalesi

Vasta operazione dei carabinieri nei confronti di dieci affiliati alla fazione Schiavone del clan dei Casalesi, nel Casertano. Sono tutti ritenuti responsabili di estorsione aggravata dall'uso delle armi e dal metodo mafioso. Tra le vittime proprietari di stabilimenti
balneari, bar e locali del litorale domitio. Il racket era imposto anche a chi gestiva le piazze di spaccio, ai parcheggiatori abusivi e ai noleggiatori di videopoker. Stando alle indagini coordinate dai pm Cesare Sirignano e Giovanni Conzo della Dda di Napoli, i dieci raccoglievano i proventi delle estorsioni per poi riporre le quote nella cassa comune del clan a Casal di Principe. Gli arrestati sono le nuove leve del clan dopo l'azzeramento del gruppo precedente nel novembre scorso. I due capi della nuova organizzazione malavitosa, stando agli inquirenti, sono Marco Giangrande e Mirko Ponticelli, quest'ultimo considerato l'anello di congiunzione tra il gruppo di estorsori del litorale e il clan di Casal di Principe. Per convincere un imprenditore ad acquistare le slot machine imposte dal gruppo, gli estorsori avevano sparato nelle saracinesche del circolo di Castelvoturno.

Vie: Tg Com | La Repubblica
Foto: Cancelloedarnonenews

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