'Ndrangheta: cellula piemontese alleata con la mafia bulgara, 30 indagati

Era una 'multinazionale del narcotraffico' quella smantellata dall'operazione 'Magna Charta' condotta dai Carabinieri del Ros. A gestire tutte le fasi del traffico era un'organizzazione bulgara, capeggiata da Evelin Banev, erede della vecchia mafia bulgara egemone negli anni '80. Della distribuzione in Italia si occupava una cellula piemontese della 'ndrangheta riconducibile alle cosche di Rosarno e alla famiglia Bellocco. Nel corso dell'operazione i carabinieri del Ros hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Milano, su richiesta della locale Procura Distrettuale Antimafia, nei confronti di 30 indagati, per associazione finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti e specifici reati di importazione di cocaina. Sette trafficanti sono stati arrestati in Lombardia, Piemonte e Veneto, mentre gli altri interventi sono stati effettuati in Bulgaria, Spagna, Olanda, Slovenia, Romania, Croazia, Finlandia e Georgia dai carabinieri e dalle locali forze di polizia. In totale sono state sequestrate sei tonnellate di cocaina e il giro d'affari documentato tra il 2005 e il 2007 è stato stimato in 50 milioni di euro.

Via: Adnkronos
Foto dal web

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