Sono stati rinviati a giudizio i 4 poliziotti accusati di avere picchiato, nel corso di un arresto a Milano nel giugno 2011, Michele Ferrulli. L'uomo, 51 anni, morì dopo alcune ore per arresto cardiaco. Ferrulli, secondo l'accusa, fu percosso quando era già "immobilizzato a terra". Per gli agenti, che dovranno rispondere di omicidio preterintenzionale, il processo inizierà il 4 dicembre. Il pm Gaetano Ruta da un'iniziale ipotesi di omicidio preterintenzionale aveva poi chiuso le indagini nei confronti dei quattro con l'ipotesi di cooperazione in omicidio colposo. Secondo l'accusa, gli agenti avrebbero ''ecceduto i limiti del legittimo intervento'', concorrendo ''a determinare il decesso'' dell'uomo, dovuto, tra le altre cose, ''alle percosse''. L'uomo, con precedenti penali anche per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni, stando a quanto era stato riferito in Questura, quella sera era ubriaco, ''aggressivo e ostile''. I poliziotti, secondo il pm, avrebbero agito ''con negligenza, imprudenza ed imperizia consistite nell'ingaggiare una colluttazione eccedendo i limiti del legittimo intervento percuotendo ripetutamente la persona offesa in diverse parti del corpo pur essendo in evidente superiorità numerica e continuando a colpirlo anche attraverso l'uso di corpi contundenti''.
Via: Tg Com
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