A 17 anni picchiata, violentata, segregata e costretta a prostituirsi: i carabinieri di Terni hanno sottoposto a fermo una 36enne romeno con l'accusa di riduzione in schiavitù, sequestro di persona, e violenza sessuale, lesioni personali e sfruttamento della prostituzione. Venerdì sera, a Terni, i Carabinieri del Norm della Compagnia di Terni e della locale Stazione hanno eseguito un fermo nei confronti di B.F., 36enne cittadino romeno, residente nella provincia di Roma. La sua vittima, una connazionale 17enne, ha chiesto aiuto al 112 chiamando dalla stazione ferroviaria. Ai carabinieri la ragazza ha raccontato di essere continuamente picchiata, segregata in casa e costretta a prostituirsi dal proprio compagno. La ragazza ha accompagnato i militari nella casa. L'uomo non c'era, ma è stato identificato, attraverso una fotocopia della carta di identità. I carabinieri hanno fermato il 36enne, mentre stava rientrando in casa. La ragazza è stata accompagnata al pronto soccorso, i medici le hanno riscontrato numerosi ecchimosi in varie parti del corpo, guaribili in 22 giorni. L'uomo, che le aveva preso anche i documenti di identità, è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto e portato nel carcere di Terni.
Via: TM News
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