Operazione contro la 'ndrangheta tra il Piemonte e la Calabria: i carabinieri hanno effettuato 22 ordinanze di custodia cautelare, su ordine del gip di Torino. Le accuse vanno da associazione di tipo mafioso, traffico di sostanze stupefacenti, porto e detenzione illegale di armi, estorsione, ricettazione e altro. Ad alcuni degli arrestati sono stati sequestrati beni mobili e immobili. L'operazione, denominata "Colpo di coda", è scattata dopo il recente ferimento di 4 pregiudicati a Chivasso e ha portato anche a 40 perquisizioni. Secondo il gip Giuseppe Salerno, che ha firmato l'ordinanza di custodia cautelare su richiesta del pool antimafia guidato dal procuratore aggiunto Sandro Ausiello, vi sarebbero rapporti tra una locale cellula della 'ndrangheta e il mondo politico della zona. Non è la prima volta che il Piemonte si ritrova protagonista di indagini di questo tipo. Lo scorso anno 146 persone finirono in manette per concorso in associazione mafiosa e le amministrazioni comunali di Leini e Rivarolo Canavese furono sciolte per infiltrazioni mafiose. Il processo di I grado si concluse, per chi scelse il rito abbreviato, con 58 condanne e 14 assoluzioni. Le restanti 75 persone saranno giudicate con rito ordinario.
Via: TG Com
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