Il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola è stato assolto dall'accusa di concorso in abuso di ufficio nel processo con rito abbreviato, relativo all'inchiesta sulla nomina del primario del reparto di chirurgia toracica dell'ospedale San Paolo di Bari, Paolo Sardelli. Vendola è stato assolto perché il fatto non sussiste. Assolta anche l'ex manager della Asl di Bari Lea Cosentino. L'udienza si è tenuta davanti al gup Susanna De Felice. La procura, nella scorsa udienza, aveva chiesto una pena per ambedue di un anno e 8 mesi. Dopo la lettura della sentenza che lo ha assolto, Vendola ha avuto un momento di commozione. Sceso al piano terra della procura di Bari accompagnato dal suo compagno e dal suo avvocato Vincenzo Muscatiello, ha detto che questo "è un momento di felicità, che però non cancella il dolore che ho provato. In questi anni - ha aggiunto il governatore pugliese - sono stato usato come contraltare per le più scandalose inchieste che hanno coinvolto un pezzo di ceto politico verminoso. Io sono una persona perbene ed è stato per me come bere un calice amaro. L'ho fatto con rispetto nei confronti della giustizia e della procura della Repubblica". Il leader di Sel si è quindi detto determinato a riprendere la campagna elettorale per le primarie del centrosinistra.
Via: Adnkronos
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