Il cerchio intorno al superlatitante Matteo Messina Denaro si stringe sempre di più, anche sotto il profilo dell'aggressione ai patrimoni a lui riconducibili. La Direzione investigativa antimafia di Trapani, infatti, ha sequestrato aziende,
immobili ed autovetture di lusso a Gaspare Como, commerciante 45enne di Castelvetrano, pregiudicato per associazione a delinquere ed estorsione, cognato del capo di Cosa nostra di cui non si hanno notizie da quasi vent'anni. Il provvedimento è stato emesso dalla Procura di Marsala e nel procedimento risulta indagata, a piede libero, oltre a Como, alle sue sorelle e a un commerciante d'auto, anche Bice Maria Messina Denaro, sorella della primula rossa.Tutti gli indagati rispondono a vario titolo in concorso tra loro del reato di intestazione fittizia di beni. Sigilli sono stati apposti ad un'attività commerciale d'abbigliamento molto nota a Castelvetrano, nonché ad autovetture di grossa cilindrata, conti correnti e immobili. Nel corso delle indagini è emerso che Gaspare Como dopo aver espiato un lungo periodo di detenzione in carcere, in seguito alla condanna per i reati di associazione a delinquere ed estorsione, nel periodo in cui stava scontando la sorveglianza speciale, aveva avviato “Il Mercatone”, e acquistato una Porsche, intestandola fittiziamente alla sorella ventenne.
Via: TMNews
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