Un bambino di tre anni è morto a Montecchio, una frazione di Giano dell'Umbria, raggiunto da un colpo di pistola partito dall'arma del padre. L'uomo è una guardia giurata. Gli accertamenti eseguiti dai carabinieri hanno chiarito che è stato lo stesso bambino a sparare. A carico dell'uomo gli investigatori stanno valutando l'ipotesi di reato di omessa custodia della pistola stessa, una semiautomatica calibro 9. L'incidente è avvenuto quando la famiglia aveva praticamente finito di cenare. A quel punto il bambino è salito al piano superiore per andare in bagno. Cosa sia successo poi esattamente è ancora al vaglio degli investigatori, anche se l'ipotesi più accreditata è che il piccolo stesso abbia preso la pistola da cui è poi partito un colpo che lo ha raggiunto alla testa, uccidendolo praticamente sul colpo. Subito è intervenuta un'ambulanza del 118 e il personale medico ha tentato di rianimare il bambino. I soccorsi sono stati però inutili. Il magistrato ha comunque disposto l'autopsia. Nell'abitazione hanno svolto accertamenti i carabinieri della Compagnia di Spoleto guidati sul posto dal capitano Fabio Rufino, con l'ausilio anche del personale dell'Arma specializzato nelle analisi scientifiche. Intervenuto anche il medico legale. Ai carabinieri il padre, sotto choc, ha parlato del figlio come di un bambino "sveglio e già appassionato di pistole".
Fonte: ANSA
Via: Grr Rai
Foto dal web
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