Erano quasi tutti minorenni e colpivano esclusivamente donne alle quali sottraevano brutalmente gioielli e monili provocando molto spesso lesioni alle vittime. La banda specializzata in scippi è stata fermata dalla Squadra mobile di Trento. Le aggressioni, circa una ventina, hanno avuto come vittime donne anziane. L'attenzione verso persone non più giovanissime, dava modo ai criminali di non rischiare una reazione energica e pericolosa e limitava la possibilità di essere riconosciuti successivamente all'intervento delle forze dell'ordine. Le persone venivano individuate alle fermate dei mezzi pubblici, seguite a bordo degli autobus e aggredite, una volta scese, mentre si dirigevano verso casa. Ogni componente della banda aveva il proprio compito e l'uno sapeva perfettamente le funzioni dell'altro. Il profitto consisteva nella divisione, a ciascuno per la sua parte di merito, delle somme di denaro ricavate dalla vendita dei gioielli rubati. In un occasione la banda, dopo aver rubato un'autovettura Bmw da un'abitazione privata di Povo (Trento), ha speronato un equipaggio della Squadra volante, in località Mattarello, riuscendo a dileguarsi nel buio delle campagne. Dalle indagini è emerso anche che il gruppo criminale ha effettuato furti in appartamento e in grandi magazzini di abbigliamento.
Via: Polizia di Stato
Foto da video: Dailymotion
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