Un 50enne è stato freddato nel cortile di un asilo a Napoli, dove si era rifugiato per scappare ai suoi sicari, mentre i bambini facevano le prove della recita di Natale. La vittima dell'omicidio di stampo camorristico a Secondigliano è il pregiudicato Luigi Lucenti, 50 anni. Contrariamente a quanto appreso nelle prime fasi delle indagini dei carabinieri, Lucenti non si trovava nel quinto circolo didattico "Eugenio Montale" per prendere il figlio ma abitava in uno stabile di fronte alla materna. Proprio lì i killer lo hanno individuato per poi seguirlo e ucciderlo. Numerosi i colpi d'arma da fuoco che l'hanno raggiunto in varie parti del corpo, tra cui il torace e la testa, dai due killer in scooter. Per gli investigatori Lucenti non risulta affiliato ad alcun clan camorristico della zona di Secondigliano anche se risiedeva nell'area di influenza del clan Abbinante degli Scissionisti in lotta con i cosiddetti Girati della Vanella Grassi per il controllo delle piazze di spaccio nell'area nord del capoluogo campano. La vittima aveva, però, precedenti per ricettazioni, estorsioni e droga. Fortunatamente i bambini, dai tre ai cinque anni, che erano all'interno della scuola non si sono accorti di quanto stesse accadendo anche perché impegnati nelle prove per la recita. Le insegnanti hanno provveduto a farli uscire da una porta secondaria.
Fonte: TMNews
Foto dal video: Pupia Tv (Videocomunicazioni)
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