Crollo Palermo, sindaco: un miracolo non ci siano più vittime - video

Un ammasso di calcinacci. E' quel che resta di due palazzine di 4 piani crollate a Palermo in via Sebastiano Bagolino. Le strutture hanno ceduto intorno alle 23.30 di lunedì 17, proprio mentre sul posto c'erano i Vigili del Fuoco, chiamati dagli inquilini insospettiti da
rumori e scricchiolii, come spiega il sindaco Leoluca Orlando arrivato sul luogo della tragedia. "Intorno alle 23 c'è stato un allarme e quando i vigili erano già arrivati le palazzine sono crollate. E' stato un miracolo che non siano morte più persone". I testimoni raccontano che le strutture sono crollate proprio mentre erano in corso le operazioni di evacuazione: poco prima dello schianto i Vigili del Fuoco erano usciti da uno dei due stabili con un disabile. Al momento sono tre i corpi recuperati dalle macerie. Dopo il recupero dei cadaveri di Ignazio Accardi, 82enne, e di Antonino Cinà, di 54 anni, i Vigili del Fuoco hanno ritrovato il corpo senza vita di Maria La Mattina, 80 anni, moglie di Ignazio Accardi. I soccorritori sono al lavoro per individuare Elena Trapani, di 74 anni, zia di Antonino Cinà. Alcuni anni fa sul terrazzo della palazzina era stata costruita una veranda, che potrebbe aver inciso sulla solidità dello stabile, ma al momento è presto per qualsiasi attribuzione di responsabilità. Ad accertarle un'inchiesta della Procura che indaga per disastro colposo.



Fonte: TMNews
Via: TMNews

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