Algeria: jihadisti in fuga, forze francesi e maliane a Timbuctu - video

Le truppe francesi e maliane impegnate nell'offensiva contro i ribelli islamisti sono entrate a Timbuctu. L'avanzata della forza internazionale costringe alla ritirata i fondamentalisti che, decimati dagli attacchi aerei francesi, ora controllano solo Kidal, la terza città del nord del Mali. Sabato scorso, le truppe franco-maliane avevano riconquistato Gao e altri villaggi limitrofi. Prima di procedere nell'avanzata, hanno affidato il controllo della città liberate ai 2000 soldati arrivati dal Ciad. Per molti maliani è la fine di 10 mesi di oppressione: "Non ci era consentito di togliere il velo - spiega un'abitante di uno dei villagi liberati - Abbiamo dovuto indossare abiti islamici che ci coprivano dalla testa ai piedi. Altrimenti eravamo costrette a subire per tutto il tempo minacce e violenze". Lontano dal fronte, dall'Etiopia, l'Unione africana ringrazia il governo di Parigi e fa autocritica, deplorando il suo stesso immobilismo di fronte all'emergenza del conflitto. I Paesi dell'Africa occidentale, invece, hanno inviato 6000 uomini a sostegno dell'iniziativa franco-maliana. Timbuctu è situata a nord del fiume Niger, a circa 1.000 km dalla capitale maliana, Bamako. Dal 1998 nella lista dei luoghi considerati dall'Unesco Patrimonio dell'Umanità, fu fondata tra il V e l'XI secolo dai Tuareg e per secoli fu il luogo di incontro dei nomadi del deserto.


Via: Euronews
Foto dal video

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