Ambulanze ferme e parcheggiate davanti ai pronto soccorso: negli ospedali di Roma ieri non c'erano più posti letto per i pazienti. L'allarme lanciato dal coordinamento del 118 deve aver smosso non poco le acque, se dopo un incontro di un paio d'ore con la presidente dimissionara Renata Polverini, è rientrato. Eppure uno dei primari dell'Ospedale San Giovanni, Giuseppe Lavra, vicepresidente dell'Ordine dei Medici della Capitale, sentito prima che la situazione fosse risolta, ha ben chiaro il responsabile di questa crisi: Enrico Bondi, ex commissario alla sanità del Lazio. "Bondi ha gettato l'allarme nel servizio sanitario del Lazio e ha anche creato un disservizio reale e concreto non producendo una proroga dei precari, che lavorano principalmente presso i pronto soccorsi. E oggi siamo ai riverberi della pessima gestione della sanità del commissario Bondi al quale non dobbiamo nessun ringraziamento per come ha trattato la sanità del Lazio". I numeri forniti dal 118 sono impressionanti: ci sono in tutta la provincia di Roma circa 100 ambulanze, e il 20 per cento è bloccato per assenza di posti letto. "C'è un disagio che è cresciuto in modo esponenziale. Noi siamo al limite della possibilità di portare avanti il nostro compito ed è una cosa che tolleriamo più".
Fonte: TMNews
Foto dal video
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