Una spedizione al limite delle possibilità umane. Il celebre esploratore britannico Sir Ranulph Fiennes insieme con altri 5 compagni sfida uno dei luoghi più inospitali al mondo: l'Antartide. Il team lo attraverserà con gli sci in pieno inverno, oltre 4.000 chilometri da percorrere in almeno sei mesi ad una temperatura che in media si aggira attorno ai 70 gradi sotto lo zero. Non ci sarà alcuna assistenza e nel caso di difficoltà nessuno potrà soccorrerli. "Una volta che siamo usciti dall'aeroplano, tutte le navi dell'Antartico spariranno per 8 mesi. E noi saremo soli, in una situazione in cui si rischia di morire. Per questo dobbiamo cercare di portare con noi provviste per un anno, un dottore e ogni cosa che possa servirci, il che fa di noi una delle spedizioni più grandi e pesanti di sempre". Gli avventurieri sperano di percorrere circa 35 chilometri al giorno per raggiungere McMurdo Sound nel mese di settembre. La missione ha anche un obiettivo umanitario: raccogliere 10 milioni di dollari a favore di "Seeing is Believing", un'associazione di sostegno alle persone non vedenti. Sir Ranulph è stato il primo uomo a raggiungere via terra sia il Polo Nord che il Sud ed è stato anche il britannico più anziano a scalare l'Everest, nel 2009, all'età di 65 anni. Nel 2007 ha scalato il volto perfido settentrionale dell'Eiger in Svizzera.
Foto dal web
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