L'Italia non era la loro destinazione finale, solo una base logistica per raggiungere il nord Europa. Migranti dalla Somalia verso Olanda, Francia, Regno Unito e Scandinavia gestiti nel viaggio da una rete criminale che è stata smantellata dalla Guardia
di Finanza di Firenze al termine di una lunga indagine. Nella maxi operazione contro lo sfruttamento dell'immigrazione clandestina dalla Somalia sono stati eseguiti 55 provvedimenti restrittivi nei confronti di altrettanti affiliati a due organizzazioni criminali transnazionali somale.Sono accusati di gestire un traffico di persone, nonché di contraffazione di documenti, esercizio abusivo dell'attività finanziaria, riciclaggio ed altri gravi reati. Un giro d'affari stimato in circa 25 milioni di euro l'anno. Il cartello criminale - composto da cellule operative in Italia, Kenya e Libia - conduceva i migranti clandestini verso Malta e Grecia per poi convogliarli in Italia presso alcune basi logistiche individuate in varie città: Roma, Milano, Torino, Firenze, Prato, Bergamo, Cuneo e Napoli, tutte considerate strategiche per la loro vicinanza agli aeroporti che collegano le principali capitali europee, anche con voli low-cost. Tra gli arrestati ci sono un mediatore culturale presso l'ambasciata italiana di Nairobi e un collaboratore dell'organizzazione internazionale World Food Program.
Fonte: TMNews
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