Con queste immagini, registrate attraverso una microspia nascosta in un televisore, i carabinieri di Torino hanno incastrato un'organizzazione di nigeriani trafficanti di droga che importava cocaina ed eroina da Spagna e Olanda tramite i cosiddetti corrieri ovulatori. Nella pancia di uno di loro, uno studente di 24 anni, c'erano 94 ovuli (1 chilo e 200 grammi) per un valore di 100mila euro. Ventotto le persone arrestate: 13 corrieri e 15 responsabili d'area che avevano il compito di prendere in consegna la droga e di smistarla ai referenti/grossisti torinesi. A capo della filiera c'era una donna che gestiva i corrieri e li pagava. Nel corso dell'operazione sono stati sequestrati 32 kg di droga tra cocaina, eroina e lidocaina. Individuato un appartamento utilizzato come checkpoint, stoccaggio e smistamento della droga. L'appartamento era di proprietà di un'affiliata e, secondo quanto accertato, era lei che gestiva i corrieri e li pagava, controllava il carico e sempre lei forniva assistenza morale e materiale ai trasportatori. La droga importata veniva poi stoccata nell'appartamento e consegnata successivamente a terze persone dell'organizzazione incaricate allo smistamento capillare su tutta la città. Il reato contestato è quello di associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti.
Fonte: TMNews
Via: Adnkronos
Foto dal video
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